mercoledì 14 novembre 2012

Il Tevere in piena


In questi giorni l'Italia Centrale è stata colpita da violentissimi nubifragi che hanno anche causato alcune vittime, i dati pluviometrici sono incredibili, in appena 48 ore oltre 400 mm di pioggia caduti su alcune zone della Maremma. Numerosissimi gli allagamenti in diversi centri dell'Umbria, della Toscana e del Lazio, enormi i disagi alla circolazione, chiusa in più tratti l'autostrada A1, evento che ha di fatto tagliato in due l'Italia.

A seguito di queste intense precipitazioni si era preventivamente reso necessario aprire le dighe lungo il corso del Tevere a nord di Roma, ed oggi (14 novembre) puntuale è arrivata l'ondata di piena a Roma. Come sempre, in queste occasioni, Ponte Milvio è un osservato speciale, proprio in questo punto ci sono i maggiori rischi di esondazione del Tevere, ma la protezione civile ha predisposto ulteriori 16 presidi nel tratto urbano del Tevere con lo scopo di monitotare gli ormeggi ed eventuali rifiuti che potrebbero ostruire le arcate dei Ponti, presidi anche ad Ostia e sull'Aniene, che comunque non presenta situazioni di rischio.


Una città trasformata, che vede sparire le banchine, le passeggiate, le piste ciclabili e i campi da tennis che si trovano lungo il corso del fiume. Una città che riscopre i suoi ponti ed i suoi muraglioni, costruiti per contenere il Tevere, improvvisamente inadeguati, insufficienti, al limite della "sopportazione". Ma una città in grado di regalarci scorci bellissimi, uno scenario critico ma decisamente affascinante.

Per visualizzare altre foto scattate durante la piena del Tevere del 14 novembre 2012 visita questo set su Flickr!

Nessun commento:

Posta un commento