domenica 3 febbraio 2013

Il Carnevale Romano


Anche a Roma, come in molte altre città italiane, Venezia e Viareggio su tutte, si festeggia il Carnevale.

Il Carnevale Romano ha una lunga tradizione, nasce nel Medioevo, ma raggiunge la sua massima popolarità e partecipazione dopo l’elezione di Papa Paolo II, il quale, dopo il trasferimento della residenza pontificia a Palazzo Venezia, concentra nel centro storico ed in particolare nella Via Lata (attuale Via del Corso), la maggior parte dei festeggiamenti carnascialeschi.

La Commedia dell’arte, le sfilate in maschera, i Giochi Agonali, i carri allegorici, tornei e giostre, le attesissime corse dei cavalli berberi e la festa dei moccoletti coinvolgevano tutta la popolazione, richiamando viandanti e curiosi da mezzo mondo.


Con l’avvento dei Savoia a Roma nel 1870, inizia il tramonto del Carnevale, soprattutto a causa dei molti incidenti che avvenivano durante i giochi e che mietevano diverse vittime tra il pubblico presente.

I luoghi del Carnevale nell’Urbe erano soprattutto Piazza Navona, dove venivano organizzate rappresentazioni ludiche e fuochi d’artificio, Piazza del Popolo, luogo di partenza dell’avvenimento più importante del Carnevale, la corsa dei Bèrberi, Via del Corso, lungo la quale si svolgeva la corsa che si concludeva a Piazza Venezia.

L’immortalità del carnevale romano è magnificata da scrittori e poeti del calibro di Goethe, Gogol, Stendhal, Dickens e Dumas, e dalla pittura di Caffi, Shor e Orlov.

Oggi, il Carnevale Romano sta vivendo una seconda giovinezza, sono infatti numerose le iniziative e le manifestazioni che stanno dando vita nuovamente a questa centenaria tradizione Romana. Il tutto si svolge nei luoghi simbolo e tradizionali di sempre, Piazza Navona, Piazza del Popolo e via del Corso dove, tra le numerose rievocazioni storiche e le moderne maschere, cittadini e turisti possono immergersi in questa rinnovata festa Romana.

(fonte: http://www.carnevale.roma.it/)

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