Complice la giornata di festa ed un pomeriggio primaverile mi sono concesso una lunga passeggiata lungo la Regina Viarium, nel tratto vicino IV Miglio.
La Via Appia, costruita nel suo primo tratto nel 312 A.C., deve il suo nome al Console Appio Claudio, la nuova strada collegava inizialmente Roma con la Campania ed in seguito Brindisi.
Questa nuova strada aveva la caratteristica di essere percorribile in qualsiasi condizione metereologica e con qualsiasi mezzo, grazie alla pavimentazione realizzata con pietre levigate e combacianti, poggiate su pietrisco per garantire la tenuta ed il drenaggio delle acque.
Altra caratteristica fondamentale è il tracciato quasi sempre rettilineo, largo 4,10 metri per poter consentire la circolazione nei due sensi. Sono queste tecniche e queste peculiarità, riutilizzate in seguito per costruire la rete stradale dell'Impero, che fanno guadagnare all'Appia il titolo di Regina delle strade: Regina viarum.
In quegli anni era vietato seppellire i morti entro la cinta sacra del Pomerio (il confine sacro della città di Roma), quindi lungo le prime miglia dell'Appia furono allestite numerose installazioni funerarie ed ancora oggi ritroviamo monumenti, sepolcri, tombe, un patrimonio eccezionale di testimonianze storiche, culturali e artistiche di enorme valore.
Per vedere altre foto dell'Appia Antica visita il set su Flickr al seguente indirizzo: http://www.flickr.com/photos/reol/sets/72157628333974443/
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