Il parco degli Acquedotti

Il Parco degli Acquedotti, è un'estesissima area verde che fa parte del Parco dell'Appia Antica, tra la via Appia e la via Tuscolana, e si estende per circa 240 ettari. Il suo nome deriva dalla presenza dei numerosi acquedotti, ben sette, tra  romani e papali, alcuni in sotterranea ed altri in elevato. Un numero molto alto, se si pensa che nnel'antica Roma, i grandi acquedotti erano undici.

Di questi, sei sono di epoca romana, ed uno di epoca rinascimentale, sono l'acquedotto Anio Vetus (sotterraneo), Marcia, Tepula, Iulia e Felice (sovrapposti), Claudio e Anio Novus (sovrapposti).

Nel parco, oltre agli acquedotti sono presenti numerosi manufatti dell' Ottocento, dell' epoca romana, e rinascimentale tra i quali la villa delle Vignacce, la Tomba dei cento scalini, una cisterna con torretta, varie tombe, il casale di Roma Vecchia e la stazione del Ferrovia, Roma-Frascati, di Pio IX.

Gli Studios di Cinecittà

Gli Studios di Cinecittà si trovano a Roma, lungo una delle vie più famose della Capitale, Via Tuscolana, coprono attualmente un'area di circa 40 ettari.

L'opera di costruzione ebbe inizio durante il fascismo, precisamente, il 30 gennaio 1936, e, dopo soli 15 mesi, il 28 aprile 1937, si svolse l'inaugurazione, alla presenza di Benito Mussolini, che sosteneva fortemente l'importanza del cinema.

E' un complesso di 22 teatri di posa, utilizzati dalle produzioni cinematografiche e televisive, tra cui, anche il più grande d'Europa, il famoso "Teatro 5", 40 per 80 metri, utilizzato, spesso, dal maestro Federico Fellini, come set cinematografico, tanto che alla sua morte, il 31 ottobre 1993, la camera ardente sarà allestita proprio nello storico Studio 5 di Cinecittà.

Oltre ai teatri, fa parte del complesso, un'area riservata alle scene che si svolgono all'aperto, detta backlot, 10 ettari di edifici e palazzi "famosi", dove vengono rappresentati i quartieri delle varie città, tra i più noti quelli utilizzati per la serie televisiva "Roma" e per il film "Gangs of New York"; è bene ricordare che sono stati girati in questo posto oltre 3000 film, che fanno di Cinecittà la Hollywood d'Europa!

2766° Natale di Roma

Oggi, domenica 21 Aprile, è il Natale di Roma, e la città eterna compie 2766 anni, essendo stata fondata, come vuole la tradizione, il 21 aprile del 753 Avanti Cristo. Prima dell'avvento di Cristo, i romani contavano gli anni "ab urbe condita", ovvero dalla fondazione della città. In un primo momento era festeggiata solo a Roma, ma dall'Unita' d'Italia, in poi, il Natale di Roma e' diventata una Festa Nazionale.

Anche quest anno sono state  numerose le iniziative per commemorare Roma e festeggiare questo giorno. Quella più famosa, apprezzata e partecipata, è certamente lo storico corteo, che, come da tradizione coinvolge figuranti provenienti da tutta Europa. Non semplicemente una sfilata in costume, ma una rievocazione storica, di quella che al tempo era la vita dei romani.

Piazza Navona, la leggenda di una rivalità, una bellezza leggendaria

Piazza Navona in principio era lo Stadio Domiziano, voluto e fatto costruire dall'Imperatore Domiziano, nel corso dei secoli ha preso le sembianze attuali.

Al centro della Piazza spiccano e la Fontana dei Quattro Fiumi e la Chiesa di Sant'Agnese in Agone,  rispettivamente realizzate dal Bernini e dal Borromini.

Leggenda vuole, che data la rivalità tra i due architetti, il Bernini abbia coperto gli occhi alla statua raffigurante il Nilo, per proteggere la vista dall'infelice visione della Chiesa progettata dal rivale, mentre ha realizzato la statua raffigurante il Rio della Plata con un braccio proteso, quasi a difesa da un imminente caduta della Chiesa.

Naturalmente i motivi di queste scelte sono ben altre, il Nilo è raffigurato così in quanto ai tempi erano sconosciute le sorgenti del fiume, e, soprattutto, a smentita della leggenda, la Fontana dei Fiumi è stata costruita prima della Chiesa di Sant'Agnese in Agone.

Il Carnevale Romano

Anche a Roma, come in molte altre città italiane, Venezia e Viareggio su tutte, si festeggia il Carnevale.

Il Carnevale Romano ha una lunga tradizione, nasce nel Medioevo, ma raggiunge la sua massima popolarità e partecipazione dopo l’elezione di Papa Paolo II, il quale, dopo il trasferimento della residenza pontificia a Palazzo Venezia, concentra nel centro storico ed in particolare nella Via Lata (attuale Via del Corso), la maggior parte dei festeggiamenti carnascialeschi.

La Commedia dell’arte, le sfilate in maschera, i Giochi Agonali, i carri allegorici, tornei e giostre, le attesissime corse dei cavalli berberi e la festa dei moccoletti coinvolgevano tutta la popolazione, richiamando viandanti e curiosi da mezzo mondo.